Torneo dei Dodici Banconi
“Deve essere stato un uomo saggio ad inventare la birra”
Platone filosofo IV sec. A.C.
“Le migliori idee vengono al bar, parlandone con gli amici, con un bicchiere in mano, l’importante è che qualcuno se le ricordi il giorno successivo”
Pasuso filosofo contemporaneo.
Nel 2006, seduti come loro solito intorno a un tavolo ricoperto da diversi boccali di birra pieni o appena svuotati, un gruppo di amici con in comune le stesse passioni: la palla ovale, la bevanda al luppolo e la f..esta ideò quello che oggi è conosciuto come Torneo dei Dodici Banconi. L’idea di fondo era quella di far conoscere la nostra famiglia chiamata Rugby Bassano e in generale il mondo della palla ovale al maggior numero di persone possibili.
Le due peculiarità che hanno fatto la fortuna del torneo?
Semplice: rugby al tocco con squadre miste e la partecipazione dei banconi.
La formula che si decise di adottare per rendere il torneo il più fruibile possibile è quella del Touch, ovvero eliminare completamente il contatto fisico e sostituendo al placcaggio, con il più semplice TOCCO. Così facendo tale sport può essere praticato da tutti: donne, bambini, ex giocatori, professionisti e neofiti. Le squadre partecipanti devono obbligatoriamente essere formate da max. due giocatori di rugby, un neofita, un old, una donna e un juniores. Un bambino può così sfidare i “grandi” della prima squadra e fermarli solamente sfiorandoli. Durante gli anni abbiamo visto celebrità del Rugby Italiano, Nazionali e professionisti delle migliori squadre, giocare al fianco di ragazze che a malapena sanno come si scrive correttamente la parola RUGBY.
La partecipazione dei BANCONI, intesi come locali del Bassanese, è stata l’altra mossa vincente per il successo dell’evento. Essi fungono da collettore per tutte quelle persone che vogliono partecipare al torneo e grazie a loro sono nate delle vere e proprie amicizie, legami che durano da anni sotto l’insegna del Dodici Banconi.
Sebbene il nome sia rimasto invariato, col passare delle edizioni il torneo si è arricchito di squadre portandone il numero a 16; edizione dopo edizione il livello del gioco è migliorato in maniera esponenziale, tanto che alcuni neofiti sono diventati dei veri e propri giocatori di Rugby.
Ciliegina sulla torta, esattamente come nella Genesi, alcuni anni fa da una sua costola del Dodici Banconi è nata la PDF, la versione esclusivamente femminile del torneo, questo per dimostrare quanto la febbre da palla ovale abbia attecchito anche fra le quote rosa partecipanti.
Per rendere maggiore la visibilità del torneo nel 2011 il Torneo ha lasciato la casa del Rugby Bassano, lo Stadio De Danieli e adesso si svolge nella magnifica cornice di Parco Ragazzi del ’99 nel cuore della città ai piedi del Grappa. È d’obbligo citare i due magnifici eventi a corollario del Torneo: l’estrazione dei gironi, quando i banconi scoprono con chi si sfideranno e il momento di celebrazione per antonomasia del Rugby: il TERZO TEMPO, festa che chiude il torneo con musica e danze.
Grande merito del Dodici Banconi è quello di aver finanziato molti progetti del Rugby Bassano durante tutti questi anni, importante infine sottolineare che tutte le persone che organizzano e lavorano per la buona riuscita di questo evento sono al 100% volontari a cui va un immenso GRAZIE!
Per tutto questo non ci resta che augurare lunga vita al Dodici Banconi e ricordatevi sempre che: