La Società si stringe attorno alla famiglia Sguario per la perdita di Pietro che ci ha lasciato
nella giornata di oggi all’età di 89 anni.
Nato il 13 Ottobre del 1933 in Istria nord-orientale ad Abbazia Fiume, Pietro viene
da una famiglia di boscaioli ed è veneto d’adozione; dopo il 1947 la famiglia Sguario
dovette lasciare la propria cittadina sul golfo del Quarnaro e riparare in Italia,
insediandosi a Bassano del Grappa.
L’esordio sportivo avvenne nel 1955 con la maglia delle Fiamme Oro,
il gruppo che si formò a livello quasi amatoriale la sezione rugbistica del gruppo sportivo
del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza ora Polizia di Stato, grazie ad un gruppo
di agenti del Secondo Reparto Mobile di Padova.
Nel gruppo, Sguario si guadagnò il suo soprannome: il “Lupo di Bassano”.
Nei suoi quindici anni di carriera Pietro ricoprì molti ruoli: trequarti centro e trequarti ala,
pilone, terza linea centro e terza linea ala. L’anno dopo il suo debutto, la squadra
fu promossa dalla serie C alla B, e poi alla A, per poi conquistare nella stagione
1957-58 il primo storico scudetto.
Sguario fu capitano e viceallenatore delle FF.OO. dal 1959 al 1963.
Dopo il ritiro come giocatore, avvenuto nel 1969 ebbe una lunga esperienza
come allenatore del Bassano Rugby in serie C, conquistando vincendo
il campionato di C2 nella stagione ‘80-’81 (con vittoria in tutte le sedici partite)
e una Coppa Italia a metà degli anni ’80
Con la Nazionale italiana collezionò 10 presenze tra il 1958 e il 1962, come terza linea
e trequarti ala. Nel Febbraio 2013 egli ricevette il cap come Azzurro n.178 della nostra
Nazionale nella cerimonia tenutasi presso il Salone d’Onore del CONI al Foro Italico di Roma,
prima della partita Italia-Francia del 6 Nazioni.
Nel 1993, su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
a Sguario venne conferita l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Ci lascia un grande uomo e un simbolo del nostro sport.
Buon viaggio Lupo.